Descrizione

Il torrente Scrivia nasce nell'Appennino Ligure, presso Torriglia in provincia di Genova e confluisce nel Po a monte di Voghera. In generale il greto del torrente Scrivia è uno tra i migliori esempi, per stato di naturalità ed estensione territoriale, di habitat fluviale conservatosi in Piemonte, essendo sfuggito quasi completamente alla generalizzata artificializzazione dei corsi d'acqua. In particolare, una parte del greto della Scrivia, per la sua elevata valenza ambientale, è stata definita Sito di Interesse Comunitario (S.I.C.) secondo la Direttiva Habitat 92/43/CEE (Conservazione degli habitat naturali e seminaturali nonché della flora e della fauna selvatica) contrassegnato con il codice IT1180004. Si tratta di un biotopo fluviale (per biotopo si intende una porzione di territorio particolarmente interessante per la conservazione di un ambiente originario), caratterizzato da aree di pregio naturalistico, che comprende una superficie di circa 900 ettari all’interno del territorio di 4 Comuni (Novi Ligure, Villalvernia, Cassano Spinola e Pozzolo Formigaro). Nella zona vi sono alcuni lembi relitti del bosco planiziale (la formazione vegetazionale che un tempo occupava l’intera pianura padana) ed alcune zone umide frequentate da numerosi animali, segnatamente da uccelli acquatici (airone cinerino, garzetta, germano reale, martin pescatore, falco di palude, lodolaio, gheppio e numerosi limicoli). Il corso della Scrivia, infatti, è considerato come importante punto di passo e come quartiere di estivazione o svernamento dei volatili migratori provenienti dal Centro Europa e dal Nord Africa. L'area è quindi di grande importanza durante il periodo migratorio, costituendo una zona chiave per la sosta e l'alimentazione di molte specie rare. Per questi motivi la zona rappresenta probabilmente la più interessante area di inanellamento a scopo scientifico della Regione. Inoltre il torrente Scrivia ospita un considerevole numero di specie nidificanti quali il calandro, la calandrella, la cappellaccia, l'averla capirossa, l'assiolo e una consistente colonia di gruccioni. Anche la flora dell'area risulta di notevole interesse sia per la notevole ricchezza floristica (sono state finora segnalate 481 specie), sia per la presenza di specie rare endemiche o subendemiche (Centaurea desta, C. aplolepa, Scilla italica), specie note a livello provinciale solo nell'area in questione (Tamarix parviflora, Dracunculus vulgaris e Glaucium flavum); rarissimo a livello locale è anche Crataegus azaruolus. Altre specie interessanti sono le orchidee, presenti con sette specie tra cui Ophrys apifera, O. fuciflora, Orchis coriophora var. fragrans e O. purpurea, la Scrophulariacea Antirrhinum latifolium, indicata come rara in Piemonte e in Liguria, infine l'Asteracea Echinops sphaerocephalus, segnalata come rara a livello nazionale (escluso il Friuli).

Mappa

Indirizzo: Via Domenico Carbone, 812, 15050 Villalvernia AL, Italia
Coordinate: 44°48'52,8''N 8°51'17,9''E Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)

Modalità di accesso

Da Via Novi e/o da Via Domenico Carbone

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